La candidatura di Maria Elena Boschi a Bolzano apre il mese anche comunicativo di campagna elettorale. Saliamo in giostra!
Il 4 marzo si vota. Ormai lo sanno anche i bambini. Cosa succederà chi vincerà è tutto da vedere.
Intanto però anche dal punto di vista lavorativo si apre la stagione del pre elezioni. Ossia servizi, inchieste, ricerca di notizie più o meno curiose sui candidati, sui partiti, sulle pazzie di questa campagna elettorale.
Stagione che si è aperta per me con un pezzo sulla candidatura “particolare” di Maria Elena Boschi a Bolzano.
Un posto sicuro si dice per l’ex ministro del governo Renzi che è stata catapultata in questo mondo così diverso e che la guarda con diffidenza. Sia per la questione banche sia perchè non è del territorio, sia perchè non parla tedesco.
Lei sfoggia il miglior sorriso e un’ottima mise , ricorda che questa è la meta delle sue vacanze e quindi ama questi posti e che imparerà il tedesco per quanto la campagna elettorale si possa fare anche in italiano visto che qui c’è il bilinguismo.
Il partito ha fatto una scelta dice e io lo seguo, non è una candidatura blindata.
Eppure se guardiamo bene in tutta Italia i partiti hanno scelto attentamente dove mettere i loro esponenti perchè abbiamo un posto sicuro, quindi al di là della Boschi che fa sempre notizia la questione si dovrebbe porre a 360 gradi.
Ma questa è la legge della politica che ci piaccia o no.
Questa è la giostra, è il Tagadà di questo mese elettorale giusto per rimanere in tema.
E allora balliamo, cercando di non cadere, tenendoci magari attaccati. 🙂